Monday, February 28, 2011

Crumpets

crumpet jam

Ho pochissimo tempo per postare, la piccola di casa e' arrivata da una ventina di giorni :-)

Ieri sera volevo preparare qualcosa di diverso per la colazione di Valerio. E mi sono detta, perche' non i crumpets? Mi sono messa a cercare una ricetta in rete e sono approdata qui, l'aspetto ispirava.
Potrei piu' dettagliatamente parlare dei crumpets, ma in tutta sincerita', a parte la tipicita' inglese (e la bonta') non ne so molto.
Ci siamo messi subito al lavoro. Non avevo farina per panificazione, solo una francese T45, tipo 00, allora ho cercato di stare attenta ai liquidi, invece ho finito per usare quasi esattamente la quantita' indicata.

Io ho fatto cosi'

500 g di farina 00
500 ml di acqua tiepida
1 sacchettino e mezzo di lievito di birra disidratato (da 5 g e qualcosa l'uno, credo)
3/4 di cucchiaino di cremor tartaro setacciato
1 cucchiaino e mezzo di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
140 ml di latte a temperatura ambiente

Ho mescolato il lievito di birra e il cremor tartaro alla farina. Ho aggiunto l'acqua tiepida, amalgamato con la spatola e fatto lievitare per un'oretta, un'oretta e mezza. Ho aggiunto il sale, mescolato per bene e fatto riposare 20 minuti. Ho aggiunto il latte nel quale ho sciolto il bicarbonato e incorporato perfettamente.

Non avendo il cremor tartaro, penso si possa tranquillamente usare il lievito chimico (1 cucchiaino, da sostituire al cremor tartaro E bicarbonato) al momento in cui si aggiunge il sale. Infatti ho trovato una ricetta simile dell'adorato Hugh FW, qui il link

Si riscalda una padella antiaderente e si imburrano per bene degli anelli bassi da pasticceria. I miei sono di 8 cm di diametro.
Conviene fare una prova per verificare la consistenza dell'impasto. Se e' troppo duro non si formeranno i caratteristici buchi in superficie. Se e' troppo liquido l'impasto fuoriuscira' dagli anelli. Conviene tenersi un po' indietro con i liquidi e man mano aggiungere pochi cucchiai alla volta fino ad otterene la giusta consistenza.
La cottura va un po' a tentativi. La fiamma non deve essere fortissima. Io ho la cucina ad induzione (da 1 a 12, ho tenuto a 6) e ci hanno messo esattamente 7 minuti dalla prima parte e 2 minuti max dall'altra. Man mano che l'impasto si cuoce in superficie appaiono le bolle, quando e' quasi rappreso si gira dall'altra parte per far colorare leggermente.

crumpet padella


Con i miei anelli ho potuto mettere 60 ml (cioe' 1/4 di tazza) di impasto per crumpet e me ne sono venuti credo 22 (ehm, ehm, i primi ce li siamo pappati al volo e forse non ho contato bene).

crumpet plain

I crumpets vanno mangiati tostati, con una nocciolina di burro che fondendo andra' a riempire bene bene i buchini e una spalmatina di marmellata.
Che goduria!!! stamattina non ho resistito, erano cosi' buoni che ne ho mangiati 3!
La consistenza interna e' morbida, non sono pesanti e non sanno di crudo, hanno una sapore tutto loro.
Richiedono un po' piu' di attenzione e di tempo rispetto ai pancakes, ma ne valgono DAVVERO la pena. Meglio avere due padelle e tanti anelli per velocizzare, anche perche' io ho dovuto lavare gli anelli di volta in volta. Qualche volta l'impasto mi si e' attaccato. Pensavo che riscaldare l'anello imburrato per poco prima di versare l'impasto bastasse ma non e' stato cosi'.

Ad ogni modo, domattina mi sa che faccio ancora colazione a crumpets, li ho congelati.

Tuesday, February 1, 2011

Coda di manzo brasata

Questa e' stata la ricetta piu' gettonata negli ultimi due mesi. Mio marito ne va davvero matto. L'avro' preprarata almeno 8-9 volte, non scherzo.
Viene dal piu' volte citato libro di Jennifer McLagan. Ho cambiato poche cose. Tipo non utilizzo il brodo di manzo per coprire, ma acqua, il piatto mi sembra gia' abbastanza ricco. Per soffriggere la carne uso solo EVO. Ma e' davvero, davvero fantastico, l'aroma leggero di anice stellato e buccia d'arancia, ricorda alcuni piatti cinesi (ma vaaaaaaaaaaaaaahhhh).
Mi sono trattenuta a pubblicare prima perche' non riesco a fare una foto decente e il piatto diciamo non e' bello a vedersi. Ma mi sono detta e' meglio che pubblichi prima che nasca la bimba, altrimenti ciao. Ieri sera l'ho servita con dei quasi rosti di patate e pastinacca e della scarola riccia saltata, un'altra volta con un pure' di sedano rapa che ci sta pure divinemente.

coda


Per 2-3 persone
1 kg e 200-300 g di coda di manzo
solito mirepoix (sedano, carota, cipolla)
olio evo
concentrato di pomodoro un cucchiaio abbondante
vino rosso
alloro
uno spicchio di aglio intero
un cucchiaino scarso di cumino macinato (o tostare i semi e pestare, io sono in fase risparmio energetico)
due o tre strisce di buccia di arancia non trattata (senza bianco, naturalmente)
un anice stellato
una foglia di alloro
acqua calda
sale e pepe
65 ml circa di succo fresco di arancia


Di solito questa ricetta la faccio in due tempi, in modo da non stressarmi troppo. E' davvero facile, ma lunga.
Faccio rosolare la carne nell'olio, la tolgo e faccio appassire un po' le verdure, rimetto la carne in padella, aggiungo il concentrato senza farlo bruciare, sfumo con il vino rosso, copro per meta' circa di acqua bolltente, aggiungo sale, pepe, buccia di arancia, anice stellato, cumino, aglio, alloro e sbatto in forno gia' riscaldato a 140 gradi, copro e faccio cuocere per circa 3 ore e mezzo, 4. Dipende pure da che pezzi di coda ho.

Tiro fuori dal forno, metto la carne in un recipiente e filtro il liquido a parte, faccio raffreddare velocemente e metto in frigo.

Il giorno dopo, sgrasso il liquido di cottura, lo riduco un po' se mi sembra troppo, aggiungo il succo di arancia e verso sulla carne. Rimetto in forno, coperto per circa un'ora. Girando una volta.
Il liquido deve diventera' abbastanza denso, non farlo asciugare troppo. Se fosse troppo liquido si puo' mettere un attimo sul fuoco.